La salute
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la salute è “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale”.
Questa definizione di benessere risale al 1948 ma ha incontrato molte difficoltà a tradursi in concrete politiche sociali e sanitarie che ne diano applicazione completa.
La salute dipende da diversi fattori interagenti tra loro e che, in modo diretto o indiretto, influiscono sulla qualità della vita.
È chiaro, quindi, che la tutela della salute richiede il contributo non solo del settore sanitario, ma di tutti i sistemi che con il loro agire influenzano il benessere in tutte le sue componenti affinché questa definizione apparentemente utopica possa trovare attuazione pratica.
Ben-essere personale e benessere sociale
Per ben-essere personale possiamo intendere il buon stato di salute fisica e psichica e di conseguenza una buona qualità della vita, riferendoci alla prima parte della definizione O.M.S, che consente di esprimere le proprie potenzialità e condurre un’esistenza serena e soddisfatta.
McDowell e Newell (1987) definiscono il benessere sociale invece come la dimensione del benessere di un individuo che riguarda le sue relazioni con gli altri, come le altre persone reagiscono nei suoi riguardi e come egli interagisce con le istituzioni e le norme sociali.
Gli autori hanno individuato due dimensioni principali: l’adattamento sociale e il sostegno sociale.
Il primo aspetto riguarda la soddisfazione per le relazioni e l’adattamento all’ambiente.
La dimensione del sostegno sociale si riferisce invece alla disponibilità delle persone di cui abbiamo fiducia e sulle quali possiamo contare.
La possibilità di ricevere sostegno implica sia il possedere le abilità sociali adeguate sia l’accettazione sociale, ossia il sentimento di fiducia nei confronti degli altri e la sensazione che le persone siano capaci di gentilezza e quindi di comportamento prosociale.
Un altro concetto importante è il senso di comunità, esso include:
• il senso di appartenenza, cioè la condivisione di legami con altri,
• l’influenza, ovvero la convinzione di essere un membro vitale per la comunità,
• l’integrazione,
• la connessione emotiva condivisa.
Le Arti Terapie
Le Arti Terapie (Artetrapia, Danzamovimentoterapia, Musicoterapia e Teatroterapia) perseguono il benessere sia dal punto di vista soggettivo che sociale.
Riscoprire le proprie risorse attraverso lo strumento artistico, percepire il piacere funzionale del movimento, porre attenzione sui propri ritmi interni ed esprimere se stessi e il proprio mondo consente di partire da se stessi per giungere all’altro, prima nel gruppo attraverso i processi di interazione/relazione, poi nella società.
Ecco che il benessere personale conduce a piccoli passi al benessere sociale, nel momento in cui nel gruppo creativo l’utente comincia a sviluppare fiducia nel conduttore, nel compagno e infine nella rete sociale.
Allora la rete potrà divenire il luogo dove dare e prendere aiuto, in cui investire il proprio tempo, le proprie emozioni e i propri spazi, dove riconoscersi e appartenere.
Il servizio sociale e il processo d’aiuto sarà quindi fortemente agevolato dall’agire sulle aree personali e sociali attivabili, con positive ricadute sul livello della qualità di vita dell’utente.
Tratto dal lavoro di Miriam Anelli
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