Laboratori di Arti Terapie
Trento, laboratorio “l’ombra come mediatore della rappresentazione identitaria”
In questo laboratorio di Arteterapia affronteremo attraverso un lavoro di improvvisazione nel campo dell’Arte e del Teatro il delicato concetto di Ombra nell’accezione junghiana di questo aspetto spesso rimosso e non integrato della nostra personalità
Arteterapia Roma, laboratorio “Arteterapia per pazienti con demenza di Alzheimer”
Attraverso l’arteterapia, nelle persone con demenza, è possibile promuovere il coinvolgimento della parte ancora funzionante del Sé,
Laboratorio “Il Metodo Autobiografico Creativo per lo storytelling”
Concepire una storia, che sia una narrazione scritta, una foto, un video o un post sui social network: in sintesi, questo è storytelling. Ovvero, analizzare la struttura di qualsiasi narrazione per raccontare e raccontarsi efficacemente
Napoli, 11/12 dicembre – laboratorio di Danzamovimentoterapia “Crescere attraverso la danza”
Conoscersi, scoprirsi, accettarsi e amarsi attraverso la danzaterapia.
Durante il laboratorio verranno proposte esperienze volte a lavorare sull’autostima; verrà quindi presa in esame questa tematica.
Danzamovimentoterapia Torino, laboratorio “Impiego e scelta dei materiali”
Nella cornice della Danzamovimentoterapia Integrata verrà dato spazio all’indagine dei simboli che provengono dal mondo animale e dai loro contesti naturali.
L’animale parla alla parte più istintuale e arcaica di noi
Arteterapia Palermo, laboratorio “Arteterapia per pazienti con demenza di Alzheimer”
Attraverso l’arteterapia, nelle persone con demenza, è possibile promuovere il coinvolgimento della parte ancora funzionante del Sé,
Brescia, 11/12 dicembre – laboratorio “Oltre la maschera: Teatroterapia e percorso identitario nella prevenzione del disagio giovanile”
In Teatroterapia ogni componente del gruppo vive, nel processo, un continuo mascheramento e smascheramento della propria identità, che lo conduce a conoscere parti di sé
Teatroterapia Bari, laboratorio “I luoghi del reale”
La rete svolge sovente la funzione di fuga dalla quotidianità. Un posto cioè dove costruire una quotidianità alternativa a quella esistente vissuta troppo spesso come ostile.
Danzamovimentoterapia Trento, laboratorio “Riscoprirsi nel limite: dal contatto alla pelle”
Il corpo è il primo spazio, la pelle ne delimita i confini e quasi lo racchiude. Il corpo si muove, deambula e crea lo spazio intorno a se, ovvero quel luogo della relazione e dell’esistenza.
Imperia, 4/5 dicembre – laboratorio di Arteterapia “Materiali impertinenti”
Il modulo vuole accompagnare i discenti nell’incontro con i materiali impertinenti. Materiali che spettinano e scompaginano le idee,
Milano, 4/5 dicembre – laboratorio di Danzaterapia “Expression Primitive in contesti clinici”
Il workshop è accessibile a tutti, non richiede quindi una esperienza specifica nel nella danza, nel movimento o nell’espressione ritmica o vocale.
Macerata, 4/5 dicembre – laboratorio di Arteterapia “Trasformazione e rinascita”
L’acqua con la sua qualità di mutevolezza data dal suo scorrere continuo ed incessante, riflette immagini che ci fanno capire che la ricerca e la definizione della nostra identità non sono completate,
Teatroterapia Verona, laboratorio “Gli archetipi”
Gli archetipi sono immagini interiori, comuni a tutte le culture, spesso difficili da individuare. Lavoreremo su come riconoscere e accogliere la forza di queste immagini
Teatroterapia Roma, laboratorio di “Alfabetizzazione emozionale ed integrazione scolastica”
Dopo il nucleo familiare, senza dubbio, è la scuola a rappresentare per il bambino il principale punto di riferimento educativo,
Danzamovimentoterapia Palermo, laboratorio “Animali e Simboli”
Nella cornice della DanzaMovimentoTerapia Integrata verrà dato spazio all’indagine dei simboli che provengono dal mondo animale e dai loro contesti naturali.
Bologna, 20/21 novembre – laboratorio “Musicoterapia Recettiva Analitica con integrazione delle stoffe colorate”
Lo stage propone la tecnica della MRA esplorando la I fase prevista dal metodo, attuata tramite l’ascolto dei brani proposti dal docente ma anche scalette musicali portate dagli allievi per rappresentare se stessi al gruppo
Arteterapia Bari, laboratorio “Arteterapia per pazienti con demenza di Alzheimer”
“In molti pazienti senili con demenza tipo Alzheimer, la tragedia della malattia è che la consapevolezza di sé può rimanere intatta mentre si deteriorano tutta una serie di facoltà mentali.
Torino, 20/21 novembre – laboratorio di Arteterapia “Art Collage – mondi futuri 11/42”
Questo laboratorio è un laboratorio Monografico di Art Collage, avendo come obiettivo, in questo momento storico, di dare la possibilità agli adolescenti, giovani adulti e adulti, di creare e/o ricreare i propri mondi futuri.
Firenze, 20/21 novembre – laboratorio di Teatroterapia “Tempo di mezzo”
Memorie autobiografiche, familiari, oppure racconti appresi da altri, storie di viaggi e speranze, di aspettative attese o deluse: l’incontro con il diverso, la paura e il desiderio del viaggio,
Teatroterapia Lecce, laboratorio “L’improvvisazione teatrale”
Dopo il nucleo familiare, senza dubbio, è la scuola a rappresentare per il bambino il principale punto di riferimento educativo, il ponte tra il suo mondo interiore e la realtà che lo circonda.
Catania, laboratorio “Musicoterapia Recettiva Analitica”
Lo stage propone la tecnica della MRA esplorando la I fase prevista dal metodo, attuata tramite l’ascolto dei brani proposti dal docente ma anche scalette musicali portate dagli allievi per rappresentare se stessi al gruppo come previsto nella fase II del metodo
Milano, 13/14 novembre – laboratorio “Usare la pietra ollare in Arteterapia”
La pietra ollare è un materiale quasi sconosciuto e usato solamente da alcuni artisti e in contesti terapeutici particolari. A sorpresa è un materiale che si fa scolpire con semplici strumenti come lime e sgorbie per pietra senza dover impiegare molta forza.
Cosenza, 20/21 novembre – laboratorio di Arteterapia “Narr-Azioni visive”
Il modulo vuole dare ai partecipanti le competenze necessarie per utilizzare il Kamishibai, conosciuto anche come “valigia dei racconti”, come strumento di narrazioni di immagini all’interno della pratica arteterapeutica.
Verona, 13/14 novembre – laboratorio di Teatroterapia “Comunicazione consapevole: percorso per lo sviluppo di relazioni efficaci nei gruppi”
Il Teatro Sociale rappresenta un efficace strumento per la costruzione di azioni di socialità e comunità. Esso promuove la ricerca di un benessere psicofisico attraverso la sperimentazione dei propri vissuti emotivi
Roma, 13/14 novembre – laboratorio “Danzamovimentoterapia e creatività”
La creatività come l’improvvisazione acquistano nella danzamovimentoterapia; e non solo nel metodo che propongo nei seminari; un’importanza fondamentale per chi la vive e per chi ne è portatore/portatrice.
Bari, 13/14 novembre – laboratorio “Danzamovimentoterapia e intelligenza emotiva”
Il nostro modo di comportarci nella vita è dominato dalle dimensioni “cuore” e “mente” ed è proprio il giusto equilibrio che bisogna trovare e secondo il nuovo modello dell’intelligenza emotiva bisogna trovare il modo,
Modena, 6/7 novembre – laboratorio di Teatroterapia “Il teatro sociale come strumento per combattere il bullismo”
Il bullismo colpisce un gran numero di alunni e causa preoccupazione diffusa a causa della sua rapida diffusione. Questa dispensa è uno strumento per gli educatori e tutti coloro che partecipano al processo educativo
Napoli, 6/7 novembre – laboratorio di Teatroterapia “Teatro dentro tutti”
Il teatrodentrotutti è uno strumento attraverso cui una persona o un gruppo prende possesso delle proprie capacità di riuscire ad autoesprimersi. Poichè gli aspetti di espressione sono commisurati all’aspettativa del
Torino, 6/7 novembre – laboratorio “Musicoterapia e reminiscenza”
Il laboratorio affronta il tema della Musicoterapia applicata alle disfunzioni della memoria nella terza età. Psicologia cognitiva e musicoterapia rappresentano il frame (cornice o impianto teorico di riferimento) all’interno
Trento, 6/7 novembre – laboratorio di Arteterapia “Mobiles 2”
Il lavoro con i Mobiles può essere vissuto come un complemento rispetto al tradizionale lavoro con i materiali che si radicano come argilla, legno e pietra. La sospensione degli elementi comporta una forma di